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Proprietà cosmetiche degli oli essenziali

Con questo post cerco di fare ordine in un argomento controverso, amore di molti, odio di altri: l’utilizzo degli oli essenziali nella cosmetica.

Sgombro subito il campo da magie e superstizioni: gli oli essenziali non fanno magie e neanche sono sempre da temere , salvo personali intolleranze e/o allergie e per quanto riguarda le pelli atopiche e facilmente irritabili.
Ho visto persone migliorare notevolvente lo stato della loro pelle con eritema grazie all’olio essenziale di lavanda, tanto per fare un esempio.

Verissimo è che, come tutte le sostanze altamente concentrate, è importante il loro dosaggio, poiché la soglia tra la parte “curativa” e la parte “tossica” è molto sottile.

Ma, in questo articolo non parleremo di terapie, ma ci limiteremo a raccomandare l’adozione di due semplici regole per chi vuole usare gli oli essenziali per la propria bellezza.

– al primo utilizzo, testate sempre un piccolissimo quantitativo sulla parte interna del polso per valutare eventuali reazioni avverse. 


– non adoperateli mai puri sulla pelle (anche quelli notoriamente più sicuri come ad es. il tea tree) e non uniteli mai ai cosmetici, creme e sieri viso, già contenenti oli essenziali (quelli ecobio, in genere, ne contengono quasi sempre), potrebbero sbilanciarne la formulazione e voi ritrovarvi nel tempo con problemi di pelle da non sapere a che cosa attribuire.


Per beneficiare al massimo delle loro proprietà cosmetiche basta diluirne poche gocce (in genere 1 o 2) nel quantitativo doppio di gocce di olio vegetale, quello più idoneo alla tipologia della pelle , visto che olio+olio essenziale sono rimedi di elezione anche per le pelli grasse e acneiche.


Persone a rischio allergico, bambini, donne in gravidanza, si astengano dall’utilizzo senza controllo, ma si rivolgano al proprio medico per un’adeguata valutazione, in quanto gli oli essenziali passano la barriera del derma ed entrano nel circolo sanguigno.
Questa notizia ci fa inoltre capire bene quanto sia importante la qualità del prodotto usato.


Ecco, qui di seguito, le proprietà cosmetiche (cioè, solo quelle proprietà relative alla bellezza della pelle) degli oli essenziali più noti al grande pubblico: laddove ho scritto avvertenze particolari, se ne consiglia un uso ancor più attento e ridotto.

AGLIO: calli, verruche, funghi

ALLORO: pelle grassa, acne, lipomi NB: sensibilizzante, allergizzante

ANICE STELLATO: acne

ARANCIO AMARO: pelle atonica, vizza NB: irritante, sensibilizzante, allergizzante

ARANCIO DOLCE: pelle atonica, vizza

BASILICO: pelle mista, drenante (es. gonfiori), schiarente

CAMOMILlA ROMANA: pelle mista, rugosa, discromica, couperose

CAJEPUT: pelle graassa, acne, foruncoli

CANFORA: pelle grassa, infiammata, atonica

CAROTA: pelle spenta, macchiata, rugosa, segni di cicatrici

CHIODI DI GAROFANO: funghi

CIPRESSO: pelle mista, disidratata, impura (punti neri)

CITRONELLA: pelle grassa, inspessita, iperseborroica

ELICRISO: pelle fragile, couperose, acne

EUCALIPTO: pelle mista, congestionata, smagliature

FINOCCHIO: pelle grassa, atonica

GAULTERIA ODOROSA: antinfiammatoria

GERANIO: pelle grassa, arrossata, pori dilatati

INCENSO: pelle invecchiata, rughe, pori dilatati

LABDANO: acne, fessurazioni, piaghe, pelle invecchiata, rughe

LAVANDA IBRIDA: bruciature, rughe, arrossamneti, acne

LIMONE: pelle mista, grassa, macchiata, con capillari dilatati NB: fotosensibilizzante, irritante, caustico, sensibilizzante, allergizzante

LITSEA: funghi, acne, pelle molto grassa, infiammazioni

MENTA PIPERITA: pelle mista, arrossata, prurito

NIAOULI: pelle grassa, senescente

ORIGANO: pelle mista, grassa, infiammata NB irritante, caustico

PALMAROSA: pelle secca e sensibile, mista e impura (ha effetto seboregolatore)

RAVINTSARA: pelle mista, verruche e virus, dermatiti

ROSMARINO: pelel grassa, mista, atonica

TEA TREE (ALBERO DEL TE): pelle secca, impura, discromica, infiammata.

YLANG YLANG: pelle atona, mista, stasi circolatoria, rughe

Laura Mugnaini

Tempo di lettura: 3 minuti