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Allergie in autunno: come difendersi?

Se pensavi di essere uscito dal tunnel delle allergie dopo aver superato la primavera, ti sbagli di grosso.

La probabilità di soffrire di questi disturbi nella stagione autunnale è molto alta e deriva dalla quantità di pollini in circolo e dalla proliferazione di muffe, nemiche giurate di chi soffre di allergie.

In questa stagione, infatti, complici l’umidità e le temperature ancora miti, molte piante hanno la prima fioritura, ecco perché si ricomincia a starnutire e compaiono asma, riniti e congiuntiviti che se sottovalutate possono peggiorare sostanzialmente.

Quali sono le piante nemiche? Le piante che possono provocare allergie in autunno variano in base al clima.

Per esempio, un tipico allergene che si riattiva in questo periodo dell’anno soprattutto nelle regioni più calde è la parietaria, parente indiscussa dell’ortica, che cresce nei luoghi incolti e sui muri e provoca disturbi respiratori a causa dell’elevata capacità di penetrazione nelle vie aeree.

Al nord invece, molto insidiosa nel periodo autunnale è l’Ambrosia, pianta infestante che fiorisce ad ottobre, solitamente trovata ai bordi di strade e autostrade, o le graminacee che a causa dell’inquinamento e del surriscaldamento climatico possono continuare ad emettere polline fino a sfiorare le porte dell’inverno.

Le persone allergiche ai pollini inoltre, possono essere soggette anche ad allergie alimentari a causa di reazioni crociate: pertanto, chi è allergico all’ambrosia potrebbe avere delle reazioni dopo l’ingestione di sedano e carote. Mentre chi è allergico alla parietaria deve invece evitare l’ingestione di ciliegie e pistacchio.

Altre volte l’aggressione alle mucose proviene dalle spore delle muffe che si liberano nell’aria dopo essersi distaccate da soffitti e retro dei mobili. Gli alimenti che potrebbero avere muffe sono soprattutto agrumi e salumi, quindi attenzione a una corretta pulizia del frigo di casa.

Quali sintomi? I sintomi delle allergie autunnali sono simili a un comune raffreddore: naso chiuso, starnuti, occhi gonfi o che lacrimano, mucose nasali, respirazione difficoltosa…problemi che possono risultare molto lievi per alcune persone mentre per altre possono trasformarsi in un incubo!

Come difendersi dalle allergie autunnali?

Proteggersi dalle allergie non è compito facile. Il modo migliore, ovviamente, è cercare di prevenirle. Tuttavia prima ancora della prevenzione è necessario avere una diagnosi degli allergeni a cui il nostro corpo si rivela essere sensibile.
Per chi ne soffre consigliamo di tenere sotto controllo la fioritura delle piante attraverso bollettini e calendari, molto spesso forniti dalle regioni, per sapere con precisione quando i pollini delle piante a cui si è allergici sono più attivi. Una volta scoperto il periodo più critico, bisogna cercare di evitare attività all’aria aperta e tenere chiuse le finestre per evitare l’ingresso dei pollini nel nostro appartamento. 

Un integratore che vale la pena citare è Berrier Ally Total, prodotto a base di Cappero, utile nella funzionalità delle vie respiratorie, Perilla e Ganoderma, utili nella naturale difesa dell’organismo. 

Se invece fai parte della schiera degli allergici agli acari della polvere si suggerisce di avere accortezza all’igiene della casa soprattutto nelle stanze poco aerate. È pertanto buona norma, effettuare una pulizia a fondo della propria abitazione in modo tale da ridurre la quantità di polvere accumulata. L’utilizzo dello aspirapolvere può essere un rimedio altrettanto utile se provvisto di filtro HEPA, ovvero un filtro nati-acaro.

Come ben sapete, gli acari muoiono a 60° quindi lavare le lenzuola a caldo è un buon espediente per eliminarli. È importante ricordare che durante la stagione fredda l’acaro si nasconde molto bene in materassi e cuscini quindi meglio scegliere materassi in polimeri sintetici ed evitare coperte di lana.

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